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Cosa si intende per piano alimentare?

La prima visita con il nutrizionista è un momento che dà la possibilità al professionista di conoscere il paziente che ha di fronte permettendo di creare un rapporto di fiducia reciproca che andrà a consolidarsi durante il percorso.
Le informazioni che verranno raccolte riguarderanno le abitudini alimentari, eventuali patologie, farmaci e integratori assunti, il livello di attività fisica, la storia ponderale, le preferenze alimentari del paziente e infine il tipo di piano alimentare che preferirebbe seguire.
Queste informazioni sommate alle misure antropometriche prese nel corso della visita (peso, altezza, circonferenze, esame bioimpedenziometrico), daranno al nutrizionista tutte le informazioni necessarie per comporre un piano alimentare personalizzato.
Lo schema è impostato seguendo le preferenze, le abitudini e le esigenze del paziente, in modo da risultare sostenibile nel lungo periodo.
Inoltre, le grammature e gli alimenti verranno decisi dopo attenti calcoli dal nutrizionista che valuterà, a seconda degli obiettivi da raggiungere, la quantità di calorie necessarie e la suddivisione corretta dei macronutrienti e dei micronutrienti.
Il piano alimentare sarà quindi cucito su misura del paziente!

Biologa nutrizionista che illustra un piano nutrizionale a un paziente

Come e' strutturato il piano nutrizionale?

Generalmente nel piano sono presenti delle tabelle che dividono lo schema in giorni e nei vari pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena).
In ogni casella verranno inseriti gli alimenti da consumare con diverse alternative, le relative grammature ed eventuali misure casalinghe equivalenti.
Saranno presenti inoltre delle note che permetteranno di avere una maggiore chiarezza delle indicazioni.

Nella fase iniziale è fondamentale che il piano sia seguito senza eccezioni (eventuali modifiche ritenute necessarie dal paziente devono essere comunicate al nutrizionista che si occuperà di modificare il piano senza alterarne la validità) perché solo in questo modo sarà possibile valutarne l’efficacia e la sostenibilità.
Nel corso delle visite di controllo poi, il piano potrà essere modificato sia su richiesta del paziente sia su valutazione del nutrizionista che, a seconda dei risultati raggiunti, lo potrà ritenere necessario.

Principali tipologie di diete da me elaborate: