Descrizione
Analisi corporea
Dieta personale
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Cura di se'
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Risparmio
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Risultati
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Perche' acquistare la prima visita nutrizionale?
La prima visita nutrizionale in studio dura circa un’ora e prevede un’attenta anamnesi per capire le abitudini alimentari, sportive ed eventuali patologie, allergie o intolleranze presenti.
Per quanto riguarda le abitudini nutrizionali, a visita verrà chiesta la descrizione di una giornata tipo a livello alimentare, a partire dalla colazione fino allo spuntino post-cena se presente.
In questa fase è molto importante la precisione con cui viene riferito ciò che si mangia, la quantità orientativa dei pasti (ossia se si tratta o meno di porzioni abbondanti, e l’eventuale tendenza a spizzicare durante la giornata) e la quantità giornaliera di acqua bevuta. In questo modo, si ha la possibilità di capire quali siano le criticità più rilevanti a livello alimentare nella quotidianità e cercare durante il percorso di correggerle nel miglior modo possibile.
Inoltre, sarà possibile fare un elenco degli alimenti non graditi in maniera tale da impostare un piano alimentare altamente personalizzato che li escluda.
Successivamente si andranno a visualizzare i risultati degli esami del sangue portati a visita e si parlerà di eventuali patologie presenti, o dalle quali si è guariti, possibili allergie o intolleranze, e dei farmaci, integratori o prodotti erboristici utilizzati.
In questo modo si ha un quadro completo anche dal punto di vista clinico, che permette di evitare l’inserimento nel piano di alimenti che potrebbero non essere indicati in quel caso specifico.
Si prosegue poi, con l’indagine sull’esercizio fisico, l’attività motoria e la storia ponderale per capire come è cambiato il peso corporeo nel corso degli anni.
Questa fase è fondamentale per capire il piano alimentare adatto allo stile di vita, anche sportivo, del paziente.
La fase successiva consiste nella rilevazione delle misure antropometriche.
In particolare verranno prese le seguenti misure corporee:
Per quanto riguarda le abitudini nutrizionali, a visita verrà chiesta la descrizione di una giornata tipo a livello alimentare, a partire dalla colazione fino allo spuntino post-cena se presente.
In questa fase è molto importante la precisione con cui viene riferito ciò che si mangia, la quantità orientativa dei pasti (ossia se si tratta o meno di porzioni abbondanti, e l’eventuale tendenza a spizzicare durante la giornata) e la quantità giornaliera di acqua bevuta. In questo modo, si ha la possibilità di capire quali siano le criticità più rilevanti a livello alimentare nella quotidianità e cercare durante il percorso di correggerle nel miglior modo possibile.
Inoltre, sarà possibile fare un elenco degli alimenti non graditi in maniera tale da impostare un piano alimentare altamente personalizzato che li escluda.
Successivamente si andranno a visualizzare i risultati degli esami del sangue portati a visita e si parlerà di eventuali patologie presenti, o dalle quali si è guariti, possibili allergie o intolleranze, e dei farmaci, integratori o prodotti erboristici utilizzati.
In questo modo si ha un quadro completo anche dal punto di vista clinico, che permette di evitare l’inserimento nel piano di alimenti che potrebbero non essere indicati in quel caso specifico.
Si prosegue poi, con l’indagine sull’esercizio fisico, l’attività motoria e la storia ponderale per capire come è cambiato il peso corporeo nel corso degli anni.
Questa fase è fondamentale per capire il piano alimentare adatto allo stile di vita, anche sportivo, del paziente.
La fase successiva consiste nella rilevazione delle misure antropometriche.
In particolare verranno prese le seguenti misure corporee:
- Peso corporeo, rilevato attraverso una bilancia Seca professionale
- Altezza, attraverso uno statimetro Seca professionale;
- Circonferenze corporee, misurate con centimetro professionale.
Nello specifico saranno prese le circonferenze di addome, vita, coscia, fianchi, petto, braccia e polso.
Nei bambini verrà presa anche la circonferenza del cranio.
Successivamente verrà eseguito l’esame bioimpedenziometrico o BIA per la valutazione della composizione corporea attraverso l’utilizzo dell’analizzatore professionale della Mascaretti modello BIA-Dex®.
Quest’ultimo esame permette di avere un risultato dettagliato dell’analisi corporea, poiché fornisce:
- Massa grassa (FM) e massa magra (FFM), sia in chilogrammi che in percentuale
- quantità di acqua corporea totale (TBW), di fluidi intracellulari (ICW) ed extracellulari (ECW), sia in litri che in percentuale
- L’indice di massa corporea (BMI)
- Il rapporto sodio/potassio
- Altre misure che verranno dettagliatamente spiegate a visita.
Quando ricevo il piano nutrizionale personale?
Una volta terminati tutti gli esami, verrà analizzata insieme al paziente la composizione corporea che sarà successivamente inviata in un pdf insieme al piano alimentare.
Per concludere la visita poi, si andrà a delineare il piano alimentare maggiormente adatto alle esigenze del paziente, valutando insieme ad esempio la possibilità o meno di preparare i pasti nell’arco della giornata, i turni di lavoro svolti, l’eventuale realizzazione di un menù similare per tutti i membri della famiglia nel caso di un percorso iniziato contemporaneamente, etc…
Tutto ciò permetterà di definire un piano che aiuti il paziente a cambiare gradualmente le proprie abitudini alimentari sbagliate, senza condurre a uno stress eccessivo ma che sia piuttosto vissuto con serenità.
Per fare ciò è necessario che il piano sia adattato alle esigenze del paziente e non viceversa!
Passati circa 4-5 giorni dalla prima visita nutrizionale verrà inviato tramite e-mail il piano alimentare.
Questo comprenderà non sono la dieta vera e propria con alimenti e grammature, ma anche i metodi di cottura utilizzabili, un calendario della stagionalità degli alimenti e una tabella di conversione degli alimenti da crudi a cotti molto utile per chi cucina per più persone in casa.
Per concludere la visita poi, si andrà a delineare il piano alimentare maggiormente adatto alle esigenze del paziente, valutando insieme ad esempio la possibilità o meno di preparare i pasti nell’arco della giornata, i turni di lavoro svolti, l’eventuale realizzazione di un menù similare per tutti i membri della famiglia nel caso di un percorso iniziato contemporaneamente, etc…
Tutto ciò permetterà di definire un piano che aiuti il paziente a cambiare gradualmente le proprie abitudini alimentari sbagliate, senza condurre a uno stress eccessivo ma che sia piuttosto vissuto con serenità.
Per fare ciò è necessario che il piano sia adattato alle esigenze del paziente e non viceversa!
Passati circa 4-5 giorni dalla prima visita nutrizionale verrà inviato tramite e-mail il piano alimentare.
Questo comprenderà non sono la dieta vera e propria con alimenti e grammature, ma anche i metodi di cottura utilizzabili, un calendario della stagionalità degli alimenti e una tabella di conversione degli alimenti da crudi a cotti molto utile per chi cucina per più persone in casa.
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