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Intolleranza al Lattosio

Che cos'è il Lattosio

Il lattosio è un disaccaride ossia uno zucchero composto da due monosaccaridi il D-glucosio e il D- galattosio.
Il lattosio viene prodotto dalla ghiandola mammaria dei mammiferi e costituisce la quasi totalità degli zuccheri presenti nel latte.

Questa intolleranza si manifesta con una digestione parziale o totale degli alimenti che contengono questo disaccaride.
Vediamolo meglio.

Digestione e intolleranza al lattosio

Nei mammiferi la digestione del lattosio dipende dalla presenza a livello della mucosa intestinale dell’enzima lattasi, che idrolizza il disaccaride in glucosio e galattosio.

Dopo lo svezzamento, la presenza di questo enzima si riduce progressivamente.
Un deficit parziale o totale di lattasi impedisce la scissione del lattosio che quindi non potrà essere più digerito e assorbito a livello dell’intestino tenue.
Una volta giunto al colon, il lattosio viene utilizzato come substrato per la fermentazione batterica, formando gas come metano, anidride carbonica ecc…
Inoltre aumentando l’osmolarità del lume intestinale richiama acqua, causando così possibili episodi diarroici.

L’incapacità di idrolizzare il lattosio non porta necessariamente alla presenza di sintomi.
Si può parlare di intolleranza al lattosio solo se il malassorbimento è collegato anche a sintomi quali diarrea, meteorismo, tensione addominale, nausea ecc.

Diagnosi dell'intolleranza

Per diagnosticare questa intolleranza, il test più utilizzato è il breath test ossia un esame non invasivo che misura nell’aria espirata da un paziente la quantità di idrogeno e metano dopo un carico orale di lattosio di circa 20 grammi.

Nei soggetti intolleranti verrà rilevata una quantità eccessiva di idrogeno a causa della mancata digestione del lattosio che verrà quindi metabolizzato dalla flora batterica con conseguente produzione di gas.

Talvolta a conferma del breath test viene eseguito anche un test ematico.

Dove si trova il Lattosio

Questo zucchero è presente in quantità variabile in tutti quei prodotti che sono stati categorizzati come appartenenti a “latte e derivati”, come ad esempio latte (di qualsiasi specie), yogurt e formaggi.

Nel latte la quantità di lattosio varia tra i 4 e i 5 grammi per 100 grammi di prodotto a seconda dell’animale che lo produce.

Allo stesso modo nello yogurt la quantità di lattosio varia a seconda di quale scegliamo.
Lo yogurt greco in generale ha una quantità di lattosio ridotta, con circa 2 grammi per 100 grammi di prodotto, rispetto alle altre tipologie che ne contengono circa 4 grammi per 100 di prodotto.

Per quanto riguarda i formaggi, la quantità di lattosio è determinata anche dalla stagionatura; più il formaggio è stagionato e minore sarà la quantità presente (ad esempio il parmigiano ne è praticamente privo).

Questo zucchero può anche essere utilizzato come dolcificante o come eccipiente nei farmaci.

È spesso usato in altre preparazioni alimentari, motivo per il quale lo si può trovare anche in alcuni alimenti insospettabili.

Se si è intolleranti al lattosio è pertanto fondamentale leggere sempre le etichette nutrizionali.